Unsolved Mysteries presenta sei diverse storie, alcune delle quali dalle tematiche molto simili. Persone comuni che sono scomparse senza lasciare traccia e che in certi casi sono state ritrovate, morte in circostanze decisamente misteriose, o, in altri, di cui non si è saputo più nulla. Tra loro lo sposino il cui suicidio sembra essere stato inscenato per depistare le indagini, la parrucchiera svanita nel nulla e poi ricomparsa anni dopo in un bosco, o il ragazzo di colore ritrovato morto in un fiume molto tempo dopo una festa da cui non era mai tornato (e in cui era stato minacciato da coetanei estremamente razzisti). Di alcuni di loro il documentario ci presenta in maniera certa o solo intuibile i colpevoli, di altri il mistero sembra fitto e sempre più intricato.
Recensione:
DATA DI USCITA IN ITALIA: 1 Luglio 2020 (Attualmente su Netflix)
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GENERE: Documentario, criminologia
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VOTO: 7,5 / 10
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PRO: Sin dall'alba dei nostri tempi, ci siamo sempre posti numerosi quesiti, ad
esempio: siamo soli nell'universo? Cosa c'è dopo la morte? Fino a quanto l'uomo può
spingersi nelle sue azioni? Questa nuova stagione della storica serie di punta degli
anni '90 (attualmente nelle mani Netflix che opera un Reboot della serie tv) cerca,
non solo di dare risposte, ma anche di farci dubitare su ciò che pensavamo di
conoscere. La serie in questione va a trattare numerosi casi irrisolti, celati in fitti
misteri che vanno dalla scomparsa o omicidio di una persona fino a casi paranormali.
In questa prima parte di stagione, ci sono sei puntate molto intriganti che convergono
verso un crescendo sempre più alto. Nella serie, a farla da padrone è sicuramente la
narrazione: vi è una scrittura molto serrata e chiara, capace di creare una sotto trama
molto intrigante e mai scontata. Ciò viene intensificato grazie a casi impossibili da
risolvere (che rende più inquietante il contesto) e una regia molto minuziosa e larghe
panoramiche delle location.
Oltre ai vari pregi tecnici e narrativi, vi sono una molteplicità di episodi realizzati con
dovizia di particolari, capaci di scioccare lo spettatore e far salire i brividi (da
annoverare in special modo la quarta e la terza puntata della stagione).
Paradossalmente, le puntate più “terrene” sono quelli più agghiaccianti: poiché
quando si parla di Fantasmi ed UFO la nostra mente, nel profondo, si sente
maggiormente al sicuro. Mentre quando si parla di crimini reali irrisolti, ci sentiamo
maggiormente vulnerabili e gli autori, consapevoli di ciò, riescono nell’intento sia di
tenerci in guardia, sia di farci rabbrividire.
In conclusione "Unsolved Mysteries" è una storia di verità, di misteri e uno studio
della natura dell'uomo. Una serie il cui obiettivo, non è solo quello di fare audience,
ma anche far scoprire nascoste verità che logorano ancora le famiglie colpite da
disgrazie inimmaginabili. Una ricerca della verità che accompagnerà, fino alla fine dei
nostri giorni, l'esistenza dell'uomo sulla nostra terra.
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CONTRO: Ovviamente il fatto di essere una serie documentaristica, pone una serie di
limiti per quanto riguarda le libertà creative e scelte narrative adoperate (visto che si
basano su storie fondate). Purtroppo un altro elemento negativo è la quinta puntata
della stagione, quella che fa riferimento alla vicenda degli UFO. Nonostante sia,
dell'impatto, l'argomento più interessante che viene trattato della serie risulta molto
superficiale e vengono a mancare quegli aspetti intriganti si erano visti nelle puntate
citate in precedenza.
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Recensione a cura di Lorenzo Batocchi
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Grafica a cura di Giulia Federici
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