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The Grudge | Recensione

Una giovane madre uccide la propria famiglia nella sua stessa casa. Le indagini mostrano come l'edificio sia maledetto e abitato da un fantasma in cerca di vendetta, che condanna i nuovi inquilini a una morte violenta.



Anno:2020

Regia:Nicolas Pesce

Attori:Andrea Riseborough, Betty Gilpin, Lin Shaye, Demian Bichir, John Cho, William Sadler, Jacki Weaver, Frankie Faison

Paese:USA, Canada

Durata:94 min

Distribuzione:Sony Pictures Italia / Warner Bros. Italia

Sceneggiatura:Nicolas Pesce

Fotografia:Zack Galler

Montaggio:Ken Blackwell, Gardner Gould

Musiche:The Newton Brothers

Produzione:Columbia Pictures, Ghost House Pictures, Good Universe


Recensione:

DATA DI USCITA IN ITALIA🗓️: 5 Marzo 2020

GENERE📽: Horror

VOTO: 4

PRO🔝: Per quanto riguarda questo nuovo reboot, le note positive si possono contare

sulle dita di una mano. Da annotare sono alcuni temi della colonna sonora, soprattutto quelli più delicati e introspettivi; si tratta di un qualcosa di non eccezionale ma sinceramente riesce a far scorrere meglio il film. Altra cosa è la volontà minima del

regista di voler rivoluzionare la trama tipo degli horror, con l’obiettivo di conferire

tinte thriller al film. Come ultimo “merito” ci troviamo i titoli di coda (ovviamente

non è un'allusione a una battuta sarcastica) grazie a un'inquadratura che lascia un minimo di inquietudine.

Ma, in assoluto, la nota più bella è l'essere tornati in sala, visto che “The Grudge” è

uno dei film che la catena “Uci Cinemas” ha deciso di riproporre per la riapertura dei

cinema; è un pro che non riguarda in nessun modo la pellicola in questione, ma il

ritorno in sala fa sempre emozionare.

CONTRO❌: Ci ritroviamo per l'ennesima volta davanti a reboot di cui non ce ne era

assolutamente bisogno. Il franchise di The Grudge con protagonista lo spirito di

Ju-On, è uno di quelli divenuto iconico, grazie alle numerose pellicole Orientali e

Statunitensi: quindi una occasione per poter avere buoni incassi.

Senza ombra di dubbio The Grudge è una delle pellicola più noiose che si possono

trovare nel panorama cinematografico Horror; una pellicola di un'ora e mezzo che da

la sensazione di essere in sala da tre. Un problema davvero immenso per un horror

fatto male e senza anima.

Per di più i vari Jump Scare presenti in TUTTI i film Horror, che sono sparpagliati

per tutta la pellicola non riescono nemmeno a spaventare (vogliamo puntualizzare che

spaventare non vuol dire far paura): lo spettatore sa già che vedendo un film Horror salterà sulla sedia ma questo momento non arriverà mai, perché la costruzione della

tensione è inesistente e non efficace.

Abbiamo una trama che si collega in tre vicende slegate che verranno riordinate e,

come detto nei pro, vanno a dare tinte Thriller alla pellicola (simil investigativo);

purtroppo ciò che ha affossato il film è quella dell'essersi preso troppo sul serio, un elemento che decontestualizza completamente la pellicola, soprattutto perché non ha l'impatto che l'originale giapponese ha dato al cinema.

In conclusione, “The Grudge” è l’immagine di ciò che non va nel cinema Horror da

anni: niente pathos, noioso, stupido, prevedibile ed inutile. È un film che non riesce ad

intrattenere (nemmeno per passare una serata in compagnia) e rimane vincolato nei

clichè che, purtroppo, conosciamo fin troppo bene; non vuole nemmeno provare in

nessun modo a stravolgere determinati schemi come molte altre opere hanno fatto

negli anni (vedi “The Conjuring”, “Annabelle: Creation” e “IT Follows”).

Fortunatamente sarà un film di cui nessuno si ricorderà, poiché non riesce nemmeno a

far scattare la risata nello spettatore, vittima di vicende senza ne capo ne coda.

Che peccato.

Recensione a cura di Lorenzo Batocchi

Grafica a cura di Giulia Federici


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