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The gentlemen | Recensione, cast e trama

Mickey Pearson è un espatriato americano che si è arricchito costruendo un impero basato sullo spaccio di marijuana a Londra. Ben presto, si ritrova coinvolto in una guerra contro chi vuole impadronirsi del suo dominio.



Genere:Azione, Commedia

Anno:2020

Regia:Guy Ritchie

Attori:Matthew McConaughey, Hugh Grant, Charlie Hunnam, Michelle Dockery, Jeremy Strong, Colin Farrell, Henry Golding, Brittany Ashworth, Steve Barnett, Max Bennett, Eliot Sumner

Paese:USA

Durata:113 min

Distribuzione:01 Distribution, Amazon Prime Video

Sceneggiatura:Guy Ritchie

Fotografia:Alan Stewart

Montaggio:James Herbert

Produzione:Miramax


Recensione:

Data di uscita in Italia 🗓️: 1 dicembre 2020

Voto: 6/10

Genere📽: Thriller, Azione, Commedia

PRO🔝: Se la nostra memoria non ci inganna, un paio di anni fa uno dei particolari che

contraddistinse il panorama cinematografico statunitense fu l'entrata in scena di numerosi registi emergenti, molto talentuosi e che ancora dovevano imporsi; a fare da esempio in questo piccolo tour mnemonico ricordiamo autori come: Damien Chazelle, Denis Villeneuve, Duncan Jones, Josh Trank, James Wan e molti altri. Tra le altre opzioni c'è spazio anche per Guy Ritchie, regista dallo stile unico e divenuto famoso all'intera platea con lo "Sherlock Holmes" di Robert Downey Jr. Dopo il disastroso live action di "Aladdin" e il noioso "King Arthur”, la strada per Guy Ritchie sembrava già segnata, ma fortunatamente “The Gentlemen”, la nuova fatica dell’autore, riesce a ribaltare una situazione che sembrava drammatica. Il lungometraggio è un’opera che vive molto dello stile dell’autore, con una vicenda ben presentata ed assortita, al quale fanno capo il suo tipico umorismo ed un mix tra video e sonoro assolutamente caratteristico. Un elemento convincente è sicuramente la sua felice scelta di casting, con attori del calibro di Matthew McConaughey, Colin Farrell, Hugh Grant e Charlie Hunnam; attori che non solo forniscono un’ottima interpretazione, ma riescono ad amalgamarsi perfettamente nel contesto della pellicola, fornendoci personaggi ben caratterizzati e difficili da dimenticare. I personaggi citati in precedenza sono intersecati in un’orchestra sinfonica in cui ogni pezzo è al suo posto, una esperienza che si dipana nei rami del potere con un uso sapiente della comicità: il vero protagonista di una pellicola caratterizzata da interessanti soluzioni registiche, che vanno da un montaggio frenetico ed una regia attenta nel creare un contesto assolutamente ben delineato. Ad aumentare ciò

abbiamo un finale pressante riuscito ad incollare lo spettatore allo schermo delle nostre

televisioni.

In conclusione, “The Gentlemen” è un film che sollecita la comicità dello spettatore, un

viaggio nei meandri del potere britannico ben orchestrato da una storia solida e collaudata da personaggi fortemente caratterizzati. Un'opera fortemente caratterizzata dall’anima dell’autore, un film d’intrattenimento che per una pluralità di aspetti stupisce e diverte lo spettatore. Ad ogni modo: Guy Ritchie Is Back! (più o meno).

CONTRO: Nonostante la sua godibilità e i punti di forza che ha il film, ci sono fattori che

non ci hanno convinto a premiare maggiormente questo lungometraggio. Il film fornisce un continuo ribaltamento narrativo dopo un altro, un espediente usato al fine di stupire lo spettatore ed incrementare la narrazione, ma facendo ciò cambia troppe volte rotta facendo fiorire all’interno della pellicola numerose forzature, che si amalgamo male con

l’impalcatura del lungometraggio. Altro demerito è il suo essere dimenticabile: è un film fine a se stesso che lascia la nostra memoria dopo nemmeno 24 ore delle sua visione, un vero peccato visto il suo modo di essere intrattenente durante la sua visione, ma il suo impatto nella nostra memoria è fin troppo breve.

Recensione a cura di Lorenzo Batocchi

Grafica a cura Giulia Federici

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