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IL DESTINO DEL “DC EXTENDED UNIVERSE"



L’INIZIO

Era il 2008: Obama stava per diventare Presidente, in Italia c’era il terzo Governo

Berlusconi, un anno dopo sarebbe uscito il settimo capitolo della saga di Harry

Potter (Il Principe Mezzosangue), “Twilight” era appena uscito e la DC si stava

godendo il successo de “Il Cavaliere Oscuro” di Nolan. Insomma, come direbbe

Tony Stark in “Endgame”: sembrano mille anni da quando sono diventato Iron-Man.

Paradossalmente non ha tutti i torti, poiché “Iron-Man” è uscito nel lontano 2008 e

sappiamo tutti cosa è successo dopo: Avengers, nuovo modo di produrre i

Cinecomics e l’introduzione dell’universo espanso nel cinema. Insomma una vera e

propria rivoluzione dei Blockbuster che ha segnato la “Golden Age” dei film sui

supereroi. Mentre la Marvel dirompeva incontrastata nel panorama cinematografico

mondiale, la Warner ha deciso di creare un’alternativa con l’obiettivo di contrastare

la Disney: il DC EXTENDED UNIVERSE



INIZIO DIFFICOLTOSO

Fattualmente, un universo costruito male: troppa fretta (tra “L’Uomo D'Acciaio” a

“Justice League” ci passano solo 3 film), nessuna linea creativa definita (registi

troppo diversi tra di loro), uno stile trasformista e flop ai botteghini e critica. Dopo il

disastroso “Justice League”, la Warner si è arrestata completamente, gli attori di

Batman e Superman (rispettivamente Ben Affleck e Henry Cavill) hanno dato forfait.

Insomma, si evince una grande confusione, ragione per cui la DC si è focalizzata su

stand-alone su Aquaman, Shazam e… Harley Quinn


(da Batman begins)


BIRDS OF PREY E IL FANTASMAGORICO TRACOLLO DEL DC UNIVERSE

“Birds Of Prey e la fantasmagoria rinascita di Harley Quinn” (per comodità

chiamiamolo “Birds Of Prey”) è un film uscito nelle sale da pochissimo che narra le

vicende del personaggio di Harley Quinn (interpretato da Margot Robbie); oltre tutto

vi invitiamo a leggere la nostra recensione della pellicola che troverete sul sito.

La pellicola è stata accolta in maniera totalmente diversa da come i dirigenti si

aspettavano: un flop completo. Il minore incasso della storia del DCEU, con 33

milioni di dollari incassati oltreoceano nella prima settimana, veramente molto poco

per un genere di film che tira molto; a ciò aggiungiamo anche che non è stato

accolto bene da critica e pubblico, lasciando spazio a un cambio di titolo come atto

di “disperazione” (se non lo sapevate, “Birds Of Prey” cambierà nome in “Harley

Quinn: Birds Of Prey”). La cosa che ci domandiamo, al netto di tutte le vicende

legate alla pellicola, che strada vuole prendere la Warner rispetto alla DC?

Sono stati confermati film, ma senza un obiettivo e senza uno stile preciso. Tra le

varie pellicole dell’universo c’è troppa dicotomia, e l’esistenza di un universo

composto non può esistere. Chissà se “Wonder Woman 1984” e l’uscita di “The

Batman” con Robert Pattinson possano salvare un universo cinematografico senza

organizzazione e senza mordente, dal momento che ha smesso di funzionare nel

“fallato” film Batman V Superman.

Articolo a cura di Lorenzo Batocchi

Grafica a cura di Giulia Federici


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