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"Friends: The reunion"...quante emozioni


Circa una settimana fa, sul canale "sky atlantic" di Sky, in Italia, è andata in onda in contemporanea con gli Stati Uniti "Friends: The reunion". Come si può ben intuire dal titolo, si è trattato della reunion di "Friends", una delle serie più famose dell'intera storia della televisione. A ben 17 anni dalla trasmissione dell'ultima puntata della 10ma stagione e dopo diversi tentativi, "Hbo-max" (la piattaforma streaming della Warner, proprietaria dei diritti tv della serie) è riuscita a realizzare questo special che in moltissimi, tra cui il sottoscritto, stavano aspettando fin dal termine della serie. "Friends" è una di quelle poche serie che è riuscita ad imporsi anche al termine dello show, a superiore gli ascolti di serie ancora in onda e ad intrattenere diverse generazioni di adolescenti (tant'è vero che oggi si trova nella top 10 dei prodotti più seguiti su Netflix). Infatti si può inserire la serie nell'olimpo delle produzioni cult provenienti dal piccolo schermo. Per questi motivi, non è strano credere che, nel corso degli anni, ci siano stati diversi tentativi per realizzare questa reunion, anzi è strano pensare che nessuno ci sia riuscito prima. Nonostante questo, però, l'attesa ne è valsa la pena perché "Friends: The reunion" è uno speciale televisivo eccezionale e, probabilmente, perfetto per il prodotto che si propone di essere. Infatti, non si tratta di un revival/episodio speciale ma di uno show in cui si celebra "Friends" in quanto serie e fenomeno culturale a 360 gradi.

Lo show dura ben 1h e 40m ma il tempo passa così velocemente che non ci si annoia mai, anzi, nel mio personalissimo caso, speravo che continuasse ancora un po'. Inoltre lo show sarebbe potuto cadere facilmente in 2 errori: o in un'eccessiva autoglorificazione oppure in un prodotto mieloso. Questo, fortunatamente, non è accaduto perché la gestione del tempo, di rivelazioni fin'ora nascoste, delle gag e dei momenti commoventi è così ben equilibrata che dovrebbe essere un punto di riferimento per chi, in futuro, decidesse di realizzare spettacoli simili per grandi serie tv o saghe cinematografiche. La buona riuscita del prodotto si è intuita immediatamente, fin dal primo secondo, con la giustissima scelta di mostrare l'arrivo del cast sul set storico della serie (ovvero nell'appartamento simbolo dello show), come se anche noi spettatori, oltre agli attori, fossimo tornati a casa dopo lunghissimo tempo con gli amici con cui abbiamo condiviso diverse avventure. Ciò ha permesso a tutti di sentirsi "a casa in ricordo dei vecchi tempi". Da questo momento, tutto è stato speciale e l'emozione non se ne è più andata. Entrando maggiormente nello specifico, naturalmente è stato emozionante rivedere tutti i protagonisti della serie sul set contemporaneamente, sia nei momenti più tranquilli in cui rispondevano ad alcune domande a James Corden (per l'occasione, il conduttore di una parte dello special) sia nei momenti più divertenti in cui gli attori hanno reinterpretato alcuni momenti chiave della serie come il gioco grazie al quale uomini e donne si sono scambiati l'appartamento oppure l'emozionantissima scena finale tra Ross e Rachel. Inoltre, un elemento che molti temevano era l'elevato numero di guest star presenti eppure anche lì sono riusciti a dosare molto bene la loro presenza, anche perché molti, come Justin Bieber, si sono prestati a momenti molto divertenti.

In conclusione, bisogna dire che "Friends: The reunion" è uno special veramente riuscito e, fino ad oggi, senza eguali, anche per l'ambizione che "Hbo-max" ha mostrato nel realizzarlo, in cui il pregio più grande che si può trovare è proprio il giusto equilibrio sia tra cast che guest star che situazione esilaranti e commoventi, nella speranza che, da questo esempio, si possano realizzare progetti simili in onore di produzioni altrettanto famose.

Articolo a cura di Ivan Luis Sulla

Grafiche a cura di Giulia Federici

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