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Recensione: 65 - Fuga dalla Terra

Il 27 aprile 2023 arriva nei cinema italiani il film sci-fi: 65 - Fuga dalla Terra, con protagonisti Ariana Greenblatt e Adam Driver, il quale interpreterà un astronauta che, dopo un incidente nello spazio, si ritroverà intrappolato in un misterioso pianeta popolato da creature preistoriche.




Anno: 2023


Registi: Scott Beck, Bryan Woods


Produttori: Scott Beck, Bryan Woods, Sam Raimi, Deborah Liebling, Zainab Azizi


Casa di produzione: Columbia Pictures, Sony Pictures


Distribuzione in italiano: Warner Bros. Entertainment Italia


Paese di produzione: USA


Durata: 93 min


Sceneggiatura: Scott Beck, Bryan Woods


Attori: Adam Driver, Ariana Greenblatt, Chloe Coleman, Nika King



RECENSIONE:


Data di uscita in Italia: 27 aprile 2023


Voto: 5 e 1/2


Genere: azione, sci-fi


Scott Beck e Bryan Woods, già sceneggiatori di: A Quiet Place, uniscono in questa pellicola molti elementi di successo dei prodotti d'intrattenimento degli ultimi tempi: lo spazio e le catastrofi naturali, una coppia di protagonisti adulto-bambina, un'ambiente avverso e i dinosauri, ma nonostante tutto questo 65, Fuga dalla terra è un film che non convince.


La trama è semplice ma potrebbe funzionare: un pilota (Mills) parte per una missione, a seguito di uno schianto con un meteorite riesce a fare un atterraggio di fortuna su un pianeta sconosciuto, che si scopre essere la Terra di 65 milioni di anni fa (da qui il titolo), abitata da dei dinosauri estremamente aggressivi. Tra tutte le persone presenti sull'astronave solo lui e una bambina (Koa) riescono a sopravvivere e insieme devono trovare il modo di tornare a casa. Ma i pericoli non si limitano solo alle creature del Cetaceo e il loro tempo sul pianeta è limitato.




Nonostante le vibes sci-fi il film si trasforma subito in un thriller di sopravvivenza, con un'ambiente ostile e pericoli dietro ogni angolo, si crea una certa tensione che però punta sempre sul classico espediente di far apparire a sorpresa i dinosauri per spaventare lo spettatore, cosa che può funzionare una volta ma poi risulta decisamente ripetitiva. La colonna sonora aiuta tantissimo ad esaltare questo senso di ansia e stress a cui la pellicola ambisce.


Gli sceneggiatori puntano più sull'azione che sul creare una storia almeno verosimile, e questo rende evidenti alcuni buchi di trama e inoltre non riesce al protagonista un background interessante ne un vero legame con la bambina.

Nella maggior parte delle scene vediamo i due scappare e Adam Driver che spara ai dinosauri, un po' monotono.


Anche la scelta di far parlare Koa e Mills due lingue differenti poteva essere intrigante, ma non è stata approfondita, lui le insegna qualche parola ma poi inizia discorsi su discorsi e solo a volte si ricorda che lei non può capirlo.


Un punto a favore della pellicola è una bella ambientazione, i paesaggi proposti non sono molti, ma sono validi e visivamente affascinanti.

Una solida CGI riesce a creare dei dinosauri non incredibili ma funzionali alla trama, prendendo sia alcuni degli aspetti che fanno parte dell'immaginario comune che altri più originali.





Adam Driver si conferma essere un ottimo attore e dà molto al personaggio, nonostante la banale caratterizzazione sulla carta.

Ariana Greenblatt, anche vista la giovane età, realizza una buona interpretazione, soprattutto considerando il dover essere convincente dando le battute in una lingua non sua.


65 - Fuga dalla Terra è un film non proprio brutto, ma che nonostante delle potenziali buone idee non riesce a sfruttarle, punta tutto sull'azione e sull'adrenalina ma a fine visione non lascia niente allo spettatore ed è facilmente dimenticabile.



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