The "Quantumania" Gate: Quando il Fandom Marvel è così confuso da colpirsi da solo.
Aggiornamento: 1 mar
Prima di iniziare, è necessario premettere un punto necessario al fine di introdurre meglio il lettore al pezzo. Questo è un pezzo fortemente provocatorio, volto a generare una reazione e portare in conclusione ad una riflessione. Come da titolo questa è una bravata: una provocazione bella e buona (anche maleducata), un rimprovero verso una specifica questione che in questo caso ha il fine di portare un maggior dibattito nella sfera cinematografica. Una opinione come altre, grata di trovare uno spazio adeguato per la sua diffusione. Quello che vedrete è una sorta di excursus storico, derivato da più di dieci anni di pellicole e che vede i suoi effetti autodistruttivi negli ultimi tempi.
POST-ENDGAME. L'eredità è veramente ghiotta: un universo collaudato, milioni e milioni di incassi, cast sempre più ricco, maggiori possibilità di storyline ed un gruppo di forti appassionati devoti alla saga targata Disney, questo grazie soprattutto al grande operatato produttivo di Kevin Feige. L'apice della Saga Dell'Infinito vede come data aprile 2019, con l'uscita di Endgame, decretando di fatto la pellicola come il più grande successo commerciale della storia cinematografica. Tutti siamo andati a vederlo. Tutti. Un'esperienza cinematografica unica che ha coinvolto generazioni e generazioni, davanti ad una fine di un percorso iniziato più di dieci anni fa. Nonostante ciò, il film è bello? Nonostante il grande trasporto emotivo di dieci anni di "monopolio" Marvel, i film che abbiamo visto fino ad Endgame, erano belli? Il valore cinematografico delle pellicole andava di pari passo con quello commerciale (come ad esempio Titanic)? Direi non proprio. Ma c'è un'altra domanda: perché ora invece, da una difesa molto ampia - da definirsi quasi tossica - ora pure i nuovi Avengers non vengono più perdonati?
PHASE ONE E DINTORNI. Ma non è questo il problema, è normale. È normale che film commerciali, andando ad abbracciare un pubblico molto molto vasto, debba dedicarsi maggiormente all'intrattenimento piuttosto che alla qualità cinematografica. Però per il Fandom MCU, e anche per certa stampa specializzata, questo non ha rilevanza. Dal 2008, con l'uscita del primo Iron-Man, si è decretato l'inizio di un vortice particolare: una echo-chamaber presso la quale le recensioni e/o pareri vertevano da un'unica parte, cioè quella del gradimento. Ovviamente non tutti hanno avuto lo stesso gradimento, ma nell'aria c'è stato un forte vento di Marvel. Sicuramente data dalla novità dell'universo espanso e della formazione dei primi Avengers. I pochi che rimanevano fuori da questo vortice, spesso erano gli stessi che non apprezzavano queste pellicole "perché commerciali e il cinema vero è altro" (Marchese Del Grillo Docet); quindi un gruppo seppur numeroso, ma sicuramente poco d'impatto presso il pubblico generalista.
Ed ancora ci domandiamo: E quindi? Dove sta il problema? Forse l'unico problema è stata l'assegnazione di un voto o parere troppo elevata rispetto al valore del film. Ma nel ragionamento tessuto, non c'è un effettivo problema. Il vero dramma arriva quando, le stesse valutazioni fatte per i film Disney, non arrivano per altri. Stranamente di film appartenenti alla concorrenza, accusando gli stessi di gravi carenze o lacune, che non vanno invece ad imputare alle pellicole con i loro beniamini. Già da questo punto si è andati ad inquinare il dibattito cinematografico. Ma ora cerchiamo di specificare meglio.
QUELL'INCAPACE DI ZACK SNYDER. L'MCU non ha mai avuto una vera e propria concorrenza, anzi ciò è avvenuta nell'ecosistema Marvel (che vedremo nel punto successivo), perché al di fuori c'è stato il deserto. Questo è il caso della DC.
L'universo espanso in casa Warner è nato per puro caso, portato avanti in maniera caotica e con un epilogo disastroso. Penso che difficilmente si possa salvare il DC Extended Universe, nemmeno la Warner Bros ci è riuscita. Il motivo principale è dovuto dagli incassi bassi e dalle forti critiche, legittime, attribuite nello specifico alle pellicole di Zack Snyder: regista controverso, aspramente criticato e allo stesso tempo fortemente amato. Spesso accusato di non saper dirigere con la macchina da presa, reso responsabile di aver proposto un Superman in tinte dark (sacrilegio!), computer grafica di bassa qualità ed una sceneggiatura zoppicante. Tralasciando la fondatezza delle questioni, ed ovviamente il Superman alla Nolan Maniera, L'MCU è così tanto diverso? C'è davvero così tanta differenza tra, ad esempio, No Way Home e Batman v Superman? C'è tanta differenza tra il primo Captain America e Wonder Woman? C'è tanta differenza tra Black Phanter e L'Uomo D'Acciaio? Secondo il sottoscritto non più di tanto. Le lacune sono evidenti anche da miglio, ma quello che sicuramente fa riflettere, e rappresenta il principale problema, è lo strano trattamento di favore che si rivolge alla Disney. Quasi come le due case giocassero su due pianeti totalmente diversi, quasi come fosse impossibile stabilire un paragone tra le due case, in nome di una presunta qualità cinematografica. La vera e grande differenza è stata la produzione, che come ribadito in precedenza, la Disney non ha rivali portando un nuovo modello commerciale cinematografico. Esatto, commerciale, non proprio qualitativo.
Altro esempio riguardante la concorrenza è Joker e The Batman: venivano aspettati alla soglia, non si vedeva l'ora - basta vedere i numerosi commenti su i post nei social network - di poterli smontare. Ovviamente non è andata come previsto, regalandoci dei bei film su i personaggi fumettistici, di qualità e che sono riusciti a piacere al pubblico. Viene in mente un paradosso simpatico: buffo che DC produca film brutti, proprio quando cerca di emulare l'MCU, e invece ne vengono di belli quando non si segue quella logica. Un pensiero da bar vero e proprio, quello scritto in precedenza. Ovviamente non significa niente. Forse.
PARENTI SERPENTI. Come ben sappiamo tutti, i diritti Marvel erano divisi, principalmente in: Disney, Fox (X-Men) e Sony (Spider-Man). Grande glorificazione per i film di Bryan Singer e soprattutto nei confronti di Sam Raimi. Ma nel cortocircuito, pure l'altra faccia di Marvel deve cadere. Un caso per volta.
Per primo parliamo di X-Men, una saga fin troppo sottovalutata con un grande valore sociale, riuscita ad inserirsi in contesti storici difficili. Giorni Di Un Futuro Passato è stato ben accolto, sia da critica e pubblico, anche se poteva essere ricordato maggiormente. Apocalisse invece è stato letteralmente demolito, sempre in nome della bellezza cinematografica e gradimento. Un film molto più profondo e cinematografico rispetto alla media dei Cinecomics. Ma tant'è.
Altro caso, sicuramente più "grave", riguarda sicuramente The Amazing Spider-Man: tutti lo hanno detestato, soprattutto perché non reggeva il paragone con il Tobey MaGuire diretto da Sam Raimi. Nonostante un'idea di Reboot nata nel momento peggiore, esso era un Cinecomic come gli altri. "Non è come quello di Raimi", sicuramente. Ma: lo Spider-Man di Tom Holland è bello come quello di Raimi? È stato applicato lo stesso metro di giudizio visto per Amazing? Non è un caso che questo ennesimo "lascia passare" si sia visto con un personaggio entrato finalmente nel MCU? Soprattutto, perché Andrew Garfield è entrato finalmente nella cerchia dei buoni dal momento in cui è apparso in No Way Home?
QUEL ROSICONE DI JAMES CAMERON. Talmente innamorati del cinema, che sperano che il nuovo film di Cameron fallisca. Un ossimoro. Anche James Cameron è finito nel Death Note dei Dissidenti, solo per aver criticato il modello e i film Marvel. Come osa criticare? Chi si crede di essere? Manco avesse fatto Terminator , Aliens, Titanic ed Avatar. E non è l'unico: un altro che non può più essere visto è Ridley Scott, il "vecchio delirante" capace di portarci recentemente un filmone quale The Last Duel. Poco importa se ha fatto film come Alien, Blade Runner ed Il Gladiatore: deve essere fermato! Basti pensare a Prometheus e Covenant, rimproverato per la sceneggiatura e le reazioni umane consideratene "eccessivamente stupide". Difetti da definirsi, irrilevanti, rispetto al resto di positivo nelle pellicolle. Manco fosse Spider-Man: No Way Home (ops).
Nell'album si trova anche la figurina di Martin Scorsese, Terry Gilliam, Quentin Tarantino (in misura più soft), Francis Ford Coppola, Alejandro G.Iñárritu e Bong Joon-Ho. Grandissimi cineasti che hanno fatto la storia del Cinema (con la C maiuscola), ma che vengono aspramente criticati nel momento in cui muovono una critica.
Basti pensare ad Avatar 2, tanti i commenti negativi prima che uscisse, nata dalla "voglia di sangue" di uno dei più aspri nemici del regime. Fortunatamente è andata nel modo in cui sappiamo bene, con una sconfitta da annotare a questa armata.
MULTIVERSO VERO E PROPRIO. Ed arrivamo al punto: che diavolo è successo? Cosa è successo per arrivare a criticare in maniera così aspra le pellicole Marvel con l'arrivo della Saga Del Multiverso? Perché Eternals, Doctor Strange Nel Multiverso Della Follia, Wakanda Forever ed altri sono stati accolti in maniera negativa? I film della Fase 4 sono tutt'altro che perfetti, ma rispetto ai precedenti, alcuni dimostrano di effettuare un approccio più cinematografico rispetto a quelli precedenti, fatti in maniera industriale (tranne alcuni casi). Dopo aver sconfitto la malvagia Fox, l'abominevole DCEU e criticato i più grandi cineasti, quale è l'eredità? Un pubblico ossessionato dai vecchi tempi, quasi ormai stufo, in cerca di migliorie mai pretese nel passato e che non trovano effettivamente fondamento. Il caso di Quantumania fa scuola: una pellicola che tre anni fa sarebbe stata apprezzata (secondo il cortocircuito presentato in questo articolo) ed invece ora non può piacere. Sempre in nome della qualità, come se la seconda saga Marvel appartenesse ad un altro ente. L'ultimo lungometraggio è stato accusato di una sceneggiatura debole, personaggi secondari eclissati, humor insensato ed una CGI ridicola. Ebbene, in conclusione chiedo, i passati film erano così diversi? Lo erano davvero?
Si ritiene che uno dei motivi si debba attribuite alla nostalgia, visto che per tutti (compreso il sottoscritto) la saga Marvel ha rappresentato molto nel processo di crescita durante l'età, rappresentandolo come un importante luogo di ritrovo e di discussione con i propri coetanei. Ma, purtroppo, non è oro tutto quello che luccica.
I film continuano ad incassare, ma da come si va ad allestire il discorso, il conto arriverà prima o poi; e non ci saranno antagonisti che tengano: la prossima vittima sarà la Marvel stessa.