THE MENU |Quando l’inquietudine è servita su un piatto d’argento
Uno chef stellato, un’isola deserta e un menù più che esclusivo. Presentato il 20 ottobre alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, The Menu è il nuovo film di Mark Mylod in arrivo nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 17 novembre, pronto a coinvolgere – e sconvolgere- i suoi spettatori. Lo abbiamo visto in anteprima ed ecco cosa ne pensiamo.

Anno: 2022
Regista: Mark Mylod
Attori: Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicolas Hoult, Rob Yang, Arturo Castro, Mark St. Cyr, Reed Birney, Judith Light, Paul Adelstein, John Leguizamo, Aimee Carrero, Janet McTeer
Paese: USA
Durata: 116 min
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Sceneggiatura: Seth Reiss, Will Tracy
Fotografia: Peter Deming
Montaggio: Christopher Tellefsen
Produzione: Gary Sanchez Productions
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RECENSIONE
Data d’uscita in Italia: 17 novembre 2022
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Voto: 8,5
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Genere: thriller, commedia, horror
Si possono unire dark comedy, humor e mistero all’interno di un unico prodotto? La risposta è sì e The Menu ne è la conferma. Ambientato all’interno di un ristorante esclusivo, The Menu segue la storia di un gruppo eterogeneo di persone – più o meno famose- che decidono di cenare proprio all’interno di questa struttura gestita da Julian Slowik (Ralph Fiennes), un celebre e amatissimo chef. Il menù però non è un semplice menù e presto i protagonisti assisteranno alla degustazione più improbabile di tutta la loro vita. Semplice, coinciso e dritto al punto, The Menu è uno dei film rivelazione del 2022, in grado di mescolare elementi thriller ad elementi dalle tinte più macabre senza dimenticarsi mai dell’ironia necessaria per poter far funzionare un prodotto di tale portata.

L’elemento narrativo sicuramente più interessante, e contemporaneamente anche il più riuscito, è il suo confezionamento finale. The Menu, infatti, non è solo un film, bensì la sua struttura interna è volta a proporre la pellicola come se fosse davvero il menù di un ristorante. Questo espediente, realizzato egregiamente, permette così allo spettatore di vivere anch’esso l’esperienza, le emozioni e le paure de protagonisti stessi del lungometraggio. Una divisione a portate accompagna quindi una narrazione pulita ed omogenea fondante principalmente sulla creazione di suspence e sul mantenimento del mistero per tutta la durata del minutaggio. The Menu è una vera e propria esperienza culinaria visiva da vivere sul grande schermo.

Inquietudine, humor e sensazione di estraneità accompagnano il percorso di un lungometraggio che gode di una buonissima messa in scena fondata, per la maggior parte del tempo, sull’impostazione propria delle sequenze che fanno della tensione il loro ingrediente principale. La sceneggiatura è ricca di colpi di scena e metafore volte a paragonare il mondo della cucina alla società attuale. La società e la cucina hanno infatti in comune l’essere al loro interno divisive, con una costante ambivalenza che tende a separare, differenziare e catalogare le persone proprio come se fossero cibi, tra coloro che servono e coloro che invece sono serviti. Ma noi da che parte stiamo?

The Menu è al contempo un lungometraggio che lavora e gioca molto sulla psicologia dei personaggi. Margot, interpretata da una Anya Taylor-Joy sempre impeccabile, è sicuramente la più interessante e la più articolata sotto questo punto di vista; un’aura di mistero avvolge il suo personaggio dal primo momento della sua entrata in scena, permanendo fino alla fine del lungometraggio. Ralph Fiennes è autoritario ed è in grado di trasmettere paura e disagio solo con uno sguardo. Il resto dei protagonisti completa il quadro di un gruppo di persone estremamente eterogeneo ma accumunato da un’insoddisfazione costantemente mascherata dalle loro false apparenze.
Un film innovativo e sensazionale assolutamente da non perdere.