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La vita straordinaria di David Copperfield | Recensione, Cast e trama

Dal grande classico scritto da Charles Dickens, un racconto della vita di David Copperfield, dalla sua giovinezza fino all'età adulta, sullo sfondo della rivoluzione industriale inglese.



Regia:Armando Iannucci

Attori:Dev Patel, Tilda Swinton, Hugh Laurie, Peter Capaldi, Ben Whishaw, Paul Whitehouse, Aneurin Barnard, Morfydd Clark, Daisy May Cooper, Benedict Wong, Gwendoline Christie, Anthony Welsh, Rosalind Eleazar, Darren Boyd

Paese:Gran Bretagna, USA

Durata:119 min

Distribuzione:Lucky Red

Sceneggiatura:Simon Blackwell, Armando Iannucci

Fotografia:Zac Nicholson

Montaggio:Mick Audsley, Peter Lambert

Musiche:Christopher Willis

Produzione:Film 4, FilmNation Entertainment


Recensione:

Data di uscita in Italia 🗓️: 16 ottobre 2020

Voto: 6/10

Genere📽: Commedia, Drammatico

Pro🔝: David Copperfield nasce nell'Inghilterra industriale senza padre e senza sconti. Curioso e vivace, è allevato dalla madre e dall'amorevole governante. A spezzare l'idillio arriva Mr. Murdstone, uomo intransigente e crudele che sposa la madre e lo spedisce a Londra a lavorare nella sua fabbrica 'di cristallo'. Tra una bottiglia e l'altra, David cresce in intelligenza e sopporta stoicamente i soprusi del mondo. Armando Iannucci ridona vita e smalto ad una delle opere più autobiografiche di Charles Dickens, ma una delle meno rappresentate cinematograficamente. Il racconto, come tante opere dello scrittore inglese, insegue una forte denuncia sociale ripercorrendo la vita di David (Dev Patel). Una lotta contro la miseria e lo sfruttamento minorile che pagina dopo pagina appesantisce la vita del lettore trasmettendo tutto il dolore dell'epoca. L'adattamento di Iannucci, però, prende tutta un'altra strada rispetto alle solite rappresentazioni cinematografiche. Lui grande conoscitore della comicità Inglese e enciclopedia vivente degli scritti di Dickens, ci proietta in un mondo totalmente diverso. Il clima comico e esasperato, con personalità eccentriche e teatrali, alleggeriscono la tensione che traspariva da ogni parola dello scrittore inglese, ma non abbandonano la sue verve di denuncia. Il racconto, espresso in questo modo, diventa un ponte di critica sociale, fra la società dell'epoca, cosi diversa e cosi simile con quella attuale. Un materialismo ossessivo che infetta anche i cuori più puri. A partire dal suo protagonista, l'attore britannico Dev Patel, "La vita straordinaria di David Copperfield" si libera con insolenza dal giogo dell'accuratezza storica e dal grigiume di una Londra industriale, inserendo un incredibile accuratezza cromatica in base alla sezione narrativa e al climax dominante in quel momento. Proprio il protagonista, con la sua incredibile competenza mutaformica, si adatta ad ogni sfaccettatura emotiva del racconto.

Contro❌: Una pellicola che nel complesso della sua semplicità non commette dei macro errori ma presenta più che altro delle imperfezioni che da un punto di vista soggettivo uno spettatore potrebbe non apprezzare. Sono tante le libertà che si è preso il regista. La poca attinenza storica, le libertà narrative, le origini dei personaggi e l'esasperazione dello stile eccentrico dei protagonisti. Tutti canoni che si sono conformati alla perfezione con il climax di comicità (inglese) di cui è permeata tutta la pellicola, ma che hanno avuto come conseguenza la poca immedesimazione con i personaggi e l'esasperazione del NO-SENSE, che anche se accettato a priori, incide sul coinvolgimento dello spettatore. Proprio l'esasperazione di questo umorismo Inglese lascia, molto spesso, lo spettatore perplesso, troppo spesso portato in un contesto surreale, troppo lontano dalla realtà per permettergli di comprendere il significato profondo alle spalle del racconto.

Recensione a cura di Matteo De Nicolò

Grafiche a cura di Giulia Federici

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