DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA | RECENSIONE DEL NUOVO FILM MARVEL
Doctor Strange è pronto a tornare sul grande schermo. Dal 4 maggio sarà disponibile in tutte le sale italiane il nuovissimo film targato Marvel Studios, Doctor Strange nel Multiverso della follia, che vedrà lo stregone Stephen Strange fare i conti con la magia oscura di Scarlet Witch, districandosi nel misterioso mondo del Multiverso. Alla vigilia dell’uscita in sala, ecco in anteprima la nostra recensione.

Anno: 2022
Regista: Sam Raimi
Attori: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Xiochitl Gomez, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Michael Stuhlbarg
Paese: USA
Durata: 126 min
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
Sceneggiatura: Micheal Waldron
Fotografia: John Mathieson
Montaggio: Bob Murawski, Tia Nolan
Produzione: Marvel Studios
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RECENSIONE
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Data d’uscita in Italia: 4 maggio 2022
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Voto: 8,5
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Genere: azione, avventura, horror
Benvenuti nel Multiverso. Così si può riassumere questo secondo capitolo dedicato interamente alla storia di Doctor Strange, a sei anni di distanza dal suo film di debutto che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico. Un lungometraggio molto diverso dal suo predecessore, complice anche il fatto che ci troviamo a seguire una storia differente, ormai sviluppata e maturata, arricchita non più solo da lungometraggi ma anche di serie tv. Nel suo complesso di due ore, riesce ad intrattenere, ridere, commuovere e anche a lasciare a bocca aperta colui che guarda merito, tra gli altri, di un discorso narrativo che coinvolge nonostante piccole incongruenze.

Tra azione, vari camei e rivelazioni più o meno inaspettate, viene condensata tutta la storia che vede come suo protagonista uno Stephen Strange differente, interpretato da un brillante Benedict Cumberbatch. Non più sbruffone e arrogante, ma più umano e interessato al bene di chi lo circonda, cambiato irrimediabilmente dagli eventi del quale è stato protagonista nelle precedenti narrazioni. È più consapevole delle sue azioni, e la sua titubanza nel compiere determinate scelte è papabile e insolita. Il suo rapporto con la giovane America Chavez è una delle sorprese dell’intero lungometraggio; si evolve e cambia all’interno della narrazione diventando sempre più profondamente genuino e sincero.

Strange, d’altro canto, non è il solo ed unico protagonista indiscusso del lungometraggio. Da un lato abbiamo la sopracitata America Chavez, e dall’altro l’ormai conosciuta Wanda Maximoff nelle vesti di Scarlet Witch. La prima è una delle new entry nell’MCU, una giovane con l’abilità di viaggiare attraverso il Multiverso che qui aiuterà Strange per la buona riuscita della loro missione; interpretata abilmente da Xochitl Gomez, convince e si inserisce nel modo giusto all’interno di un universo cinematografico già ricco di intrecci. Elizabeth Olsen torna nei panni di Wanda, donando un’interpretazione magistrale e ricca di pathos, mostrando una nuova sfaccettatura del suo personaggio che nei panni di villain funziona ancora di più, prendendosi il giusto spazio dentro a questa storia e donandoci una piena espressione di sé.

Sam Raimi, regista della pellicola, torna sul grande schermo a distanza di dieci anni dal suo ultimo lavoro, e ci torna alla grande. Per tutta la durata del lungometraggio il suo stile rimane perfettamente riconoscibile, e porta la Marvel all’interno di un nuovo universo dapprima inesplorato. Le sequenze d’azione, grazie alla loro impostazione, agli effetti speciali e al loro montaggio, coinvolgono e tecnicamente risultano essere quelle meglio realizzate. Novità sono senza dubbio le tinte dark e horror che avvolgono buona parte della pellicola, incorniciando un lavoro di maestria tra i migliori dei Marvel Studios.